Il massaggio miofasciale, importato dagli Stati Uniti è una tecnica di terapia manuale che non lavora soltanto sui muscoli, ma anche sulla fascia che li riveste. Il termine “miofasciale” deriva infatti dal suffisso “mio”, ossia muscolo, e “fasciale”, termine che deriva appunto da fascia, lo strato di tessuto connettivo che ricopre i muscoli. .I muscoli del corpo sono disposti in fasce ordinate avvolte da guaine di tessuto connettivale che formano una rete estesa chiamata sistema miofasciale. Il metodo utilizzato per questo massaggio neuromuscolare lavora proprio su questo ampio tessuto elastico agendo al contempo sul fronte muscolare e nervoso. Si tratta di un massaggio lento e ritmato, localizzato nella zona interessata: le dita dell’operatore muovono i piani sottostanti della cute, “agganciandoli” e spostandoli trasversalmente alla linea del tessuto coinvolto.
Nel caso in cui questo tessuto vada incontro a “densificazioni” che ne limitano la normale mobilità, dando così origine a problematiche articolari, posturali e tessutali, diventa necessario un massaggio miofasciale.
Questa tecnica ha la capacità di riequilibrare gli squilibri dei tessuti, di migliorare la postura e di risolvere i dolori muscolo-articolari. Altri vantaggi del trattamento sono l’aumento dell’apporto ematico, il miglioramento del deflusso venoso e linfatico, un progressivo rilasciamento della componente fasciale, con la conseguente riduzione della percezione del dolore e delle rigidità.
Tra gli altri benefici del massaggio fasciale si ricorda anche la sua azione profonda sull’organismo, tale da provocare un piacevole rilassamento del sistema vegetativo.
Generalmente la sensazione di attenuazione del dolore è immediata e soltanto in rari casi il soggetto sta meglio nei giorni successivi al massaggio. La pressione esercitata dal massaggiatore è forte ed energica, indirizzata alle fasce muscolari interessate, rendendo i muscoli più elastici e vivaci e riattivandone le funzioni. Il massaggio svolge quindi una azione mirata sul liquido interstiziale, il lubrificante dei muscoli e per questo incrementa la fluidità del movimento. Agisce quindi liberando da tensioni, ristagni e stasi la parte di tessuto connettivo (fascia) che riveste il muscolo facendo sì che il muscolo scorra liberamente nella sua guaina di contenzione. L’utilità di questa azione è magnificata soprattutto nel gesto sportivo; il “motore” muscolare, essendo ben oliato, darà il massimo in termini di performance sportiva ed eviterà traumi muscolari. Ecco perché il massaggio miofasciale è particolarmente indicato per gli atleti. Con i dovuti accorgimenti, il massaggio miofasciale è una tecnica valida per chiunque, particolarmente efficace nel trattamento delle rigidità e nel caso di contratture a carico della muscolatura, anche di tipo cronico. I benefici consistono quindi nel miglioramento della postura e nella risoluzione dei dolori muscolo articolari.